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Informazioni prodotto
Conosciamo meglio il principio attivo di SaniBiolyte

SaniBiolyte è una soluzione igienizzante ad ampio spettro, a base di cloro attivo contenente acido ipocloroso (HOCl) prodotto per elettrolisi da acqua, sale ed energia.

L’acido ipocloroso è un acido debole, con formula chimica HOCl, presente anche all’interno del nostro corpo come parte del sistema immunitario.

L’acido ipocloroso, prodotto con un pH neutro, offre molti vantaggi rispetto ad altri prodotti simili.
Il pH neutro di SaniBiolyte è infatti uno dei suoi principali vantaggi rispetto ad altri igienizzanti, rendendolo non corrosivo e sicuro per la salute di qualsiasi organismo superiore, quale l’essere umano.
Ecco perché si tratta di un prodotto biocompatibile oltre che efficace.

Cosa significa cloro attivo?

Con il termine “cloro attivo” si intende una miscela di tre specie di cloro disponibile che si formano in soluzione acquosa: ione ipoclorito (OCl), acido ipocloroso (HOCl) e cloro.
L’acido ipocloroso, principio fondamentale del cloro attivo, è un prodotto del tutto naturale, ottenuto mediante un processo di elettrolisi nel quale le molecole del cloruro di sodio (NaCl), e cioè del sale da cucina, si combinano con quelle dell’acqua (H2O).

Soluzione di acido ipocloroso a pH 7

L’acido ipocloroso (HOCl, che è elettricamente neutro) e gli ioni ipoclorito (OCl, elettricamente negativi) formano cloro libero quando sono legati insieme, realizzando il sanificante. Le due sostanze hanno un comportamento diverso: l’acido ipocloroso è più reattivo ed è un sanificante più forte rispetto all’ipoclorito.

L’efficacia della sanificazione è funzione del pH preferibilmente compreso fra 5.5 e 7.5. Il livello di acido ipocloroso diminuirà quando il pH è più alto. Con un pH pari a 6 il livello di acido ipocloroso è 80%, mentre la concentrazione degli ioni ipoclorito è 20%. Quando il livello di pH è pari a 8, avviene il contrario. Quando il pH è 7.5, le concentrazioni dell’acido ipocloroso e degli ioni ipoclorito sono ugualmente alte.

L’HOCl è stato considerato come un sottoprodotto nella famiglia chimica del Cloro. L’HOCl prodotto per elettrolisi porta con sé pochissimi idrossili negativi, che invece si formano per dissociazione dal sodio ipoclorito e deve essere considerato come prodotto chimico in se stesso, diverso dal cloro, e adesso disponibile sul mercato.

L’attività elettrochimica della cella produce gli stessi principi (HOCl e OCl) dell’ipoclorito di sodio, ma eliminando/limitando la formazione di sostanze indesiderate, come i sottoprodotti nocivi (THMs, Cloriti, Clorati, …).

Documentazione

Per informazioni complete e dati tecnici su SaniBiolyte è possibile visionare la seguente documentazione:

Registrazioni e informazioni di legge

Prodotto notificato presso il Centro Nazionale Sostanze Chimiche (CSC) e Istituto Superiore di Sanità (ISS) ai sensi del decreto legislativo del 14 marzo 2003, n°65 e del decreto del Presidente della Repubblica del 6 febbraio 2009, N°21 con il codice: AUT-1 nome prodotto SaniBiolyte. Il prodotto non contiene sostanze classificate pericolose per la salute o per l’ambiente ai sensi delle disposizioni del Regolamento (UE) 1272/2008 (CLP).

Conosciamo meglio il principio attivo di SaniBiolyte

SaniBiolyte è una soluzione igienizzante ad ampio spettro, a base di cloro attivo contenente acido ipocloroso (HOCl) prodotto per elettrolisi da acqua, sale ed energia.

L’acido ipocloroso è un acido debole, con formula chimica HOCl, presente anche all’interno del nostro corpo come parte del sistema immunitario.

L’acido ipocloroso, prodotto con un pH neutro, offre molti vantaggi rispetto ad altri prodotti simili.
Il pH neutro di SaniBiolyte è infatti uno dei suoi principali vantaggi rispetto ad altri igienizzanti, rendendolo non corrosivo e sicuro per la salute di qualsiasi organismo superiore, quale l’essere umano.
Ecco perché si tratta di un prodotto biocompatibile oltre che efficace.

Cosa significa cloro attivo?

Con il termine “cloro attivo” si intende una miscela di tre specie di cloro disponibile che si formano in soluzione acquosa: ione ipoclorito (OCl), acido ipocloroso (HOCl) e cloro.
L’acido ipocloroso, principio fondamentale del cloro attivo, è un prodotto del tutto naturale, ottenuto mediante un processo di elettrolisi nel quale le molecole del cloruro di sodio (NaCl), e cioè del sale da cucina, si combinano con quelle dell’acqua (H2O).

Soluzione di acido ipocloroso a pH 7

L’acido ipocloroso (HOCl, che è elettricamente neutro) e gli ioni ipoclorito (OCl, elettricamente negativi) formano cloro libero quando sono legati insieme, realizzando il sanificante. Le due sostanze hanno un comportamento diverso: l’acido ipocloroso è più reattivo ed è un sanificante più forte rispetto all’ipoclorito.

L’efficacia della sanificazione è funzione del pH preferibilmente compreso fra 5.5 e 7.5. Il livello di acido ipocloroso diminuirà quando il pH è più alto. Con un pH pari a 6 il livello di acido ipocloroso è 80%, mentre la concentrazione degli ioni ipoclorito è 20%. Quando il livello di pH è pari a 8, avviene il contrario. Quando il pH è 7.5, le concentrazioni dell’acido ipocloroso e degli ioni ipoclorito sono ugualmente alte.

L’HOCl è stato considerato come un sottoprodotto nella famiglia chimica del Cloro. L’HOCl prodotto per elettrolisi porta con sé pochissimi idrossili negativi, che invece si formano per dissociazione dal sodio ipoclorito e deve essere considerato come prodotto chimico in se stesso, diverso dal cloro, e adesso disponibile sul mercato.

L’attività elettrochimica della cella produce gli stessi principi (HOCl e OCl) dell’ipoclorito di sodio, ma eliminando/limitando la formazione di sostanze indesiderate, come i sottoprodotti nocivi (THMs, Cloriti, Clorati, …).

Documentazione

Per informazioni complete e dati tecnici su SaniBiolyte è possibile visionare la seguente documentazione:

Registrazioni e informazioni di legge

Prodotto notificato presso il Centro Nazionale Sostanze Chimiche (CSC) e Istituto Superiore di Sanità (ISS) ai sensi del decreto legislativo del 14 marzo 2003, n°65 e del decreto del Presidente della Repubblica del 6 febbraio 2009, N°21 con il codice: AUT-1 nome prodotto SaniBiolyte. Il prodotto non contiene sostanze classificate pericolose per la salute o per l’ambiente ai sensi delle disposizioni del Regolamento (UE) 1272/2008 (CLP).

Conosciamo meglio il principio attivo di SaniBiolyte

SaniBiolyte è una soluzione igienizzante ad ampio spettro, a base di cloro attivo contenente acido ipocloroso (HOCl) prodotto per elettrolisi da acqua, sale ed energia.

L’acido ipocloroso è un acido debole, con formula chimica HOCl, presente anche all’interno del nostro corpo come parte del sistema immunitario.

L’acido ipocloroso, prodotto con un pH neutro, offre molti vantaggi rispetto ad altri prodotti simili.
Il pH neutro di SaniBiolyte è infatti uno dei suoi principali vantaggi rispetto ad altri igienizzanti, rendendolo non corrosivo e sicuro per la salute di qualsiasi organismo superiore, quale l’essere umano.
Ecco perché si tratta di un prodotto biocompatibile oltre che efficace.

Cosa significa cloro attivo?

Con il termine “cloro attivo” si intende una miscela di tre specie di cloro disponibile che si formano in soluzione acquosa: ione ipoclorito (OCl), acido ipocloroso (HOCl) e cloro.
L’acido ipocloroso, principio fondamentale del cloro attivo, è un prodotto del tutto naturale, ottenuto mediante un processo di elettrolisi nel quale le molecole del cloruro di sodio (NaCl), e cioè del sale da cucina, si combinano con quelle dell’acqua (H2O).

Soluzione di acido ipocloroso a pH 7

L’acido ipocloroso (HOCl, che è elettricamente neutro) e gli ioni ipoclorito (OCl, elettricamente negativi) formano cloro libero quando sono legati insieme, realizzando il sanificante. Le due sostanze hanno un comportamento diverso: l’acido ipocloroso è più reattivo ed è un sanificante più forte rispetto all’ipoclorito.

L’efficacia della sanificazione è funzione del pH preferibilmente compreso fra 5.5 e 7.5. Il livello di acido ipocloroso diminuirà quando il pH è più alto. Con un pH pari a 6 il livello di acido ipocloroso è 80%, mentre la concentrazione degli ioni ipoclorito è 20%. Quando il livello di pH è pari a 8, avviene il contrario. Quando il pH è 7.5, le concentrazioni dell’acido ipocloroso e degli ioni ipoclorito sono ugualmente alte.

L’HOCl è stato considerato come un sottoprodotto nella famiglia chimica del Cloro. L’HOCl prodotto per elettrolisi porta con sé pochissimi idrossili negativi, che invece si formano per dissociazione dal sodio ipoclorito e deve essere considerato come prodotto chimico in se stesso, diverso dal cloro, e adesso disponibile sul mercato.

L’attività elettrochimica della cella produce gli stessi principi (HOCl e OCl) dell’ipoclorito di sodio, ma eliminando/limitando la formazione di sostanze indesiderate, come i sottoprodotti nocivi (THMs, Cloriti, Clorati, …).

Documentazione

Per informazioni complete e dati tecnici su SaniBiolyte è possibile visionare la seguente documentazione:

Registrazioni e informazioni di legge

Prodotto notificato presso il Centro Nazionale Sostanze Chimiche (CSC) e Istituto Superiore di Sanità (ISS) ai sensi del decreto legislativo del 14 marzo 2003, n°65 e del decreto del Presidente della Repubblica del 6 febbraio 2009, N°21 con il codice: AUT-1 nome prodotto SaniBiolyte. Il prodotto non contiene sostanze classificate pericolose per la salute o per l’ambiente ai sensi delle disposizioni del Regolamento (UE) 1272/2008 (CLP).

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